Donne, attenzione: fumare spegne il desiderio
Chi pensa che fumare renda sexy si sbaglia. Al contrario, il tabagismo ha un effetto negativo sulla vita sentimentale.
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Fumo e salute sessuale
Il tabagismo influisce notevolmente sulla salute sessuale. Può alterare la circolazione sanguigna e la secrezione di ormoni, provocando così disfunzioni sessuali. Il desiderio può diminuire e diventa più difficile provare eccitazione o giungere all’orgasmo. Il tabagismo può anche ridurre la lubrificazione vaginale e questo può rendere i rapporti dolorosi.
Smettere di fumare può migliorare nettamente la salute sessuale. Studi scientifici hanno dimostrato che le donne che smettono di fumare constatano un miglioramento della loro sessualità e del loro benessere generale.
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Effetti sull’organismo
Il tabagismo può ridurre notevolmente il desiderio sessuale femminile. Sono in molte a chiedersi «perché il mio desiderio diminuisce?». Una delle ragioni potrebbe proprio essere il fumo. Ecco alcuni dei principali motivi per cui il tabagismo può influire sulla salute sessuale e sulla vita sentimentale:
- Alterazione della circolazione sanguigna: il tabagismo danneggia i vasi sanguigni e riduce il flusso sanguigno, con conseguenze non solo per il cuore, ma anche per gli organi genitali. Una circolazione meno buona può ridurre la sensibilità e diminuire il piacere sessuale. Secondo uno studio, le donne che fumano provano più sovente una certa riluttanza sessuale e una diminuzione del piacere.
- Cambiamenti ormonali: il tabagismo può alterare l’equilibrio ormonale. In particolare, può abbassare i livelli di estrogeni e di altri ormoni sessuali, con conseguente riduzione del desiderio.
- Riduzione dell’energia e della resistenza: il tabagismo influisce sulla salute e sulla forma fisica generale, causando stanchezza e una diminuzione dell’energia. Questo può condurre la donna che fuma a provare un minore desiderio di attività sessuale, poiché si sente esausta o poco bene.
- Fattori psicologici: il tabagismo può influire anche sulla salute mentale, causando stress e ansia. Questa tensione psicologica può influire negativamente sul desiderio e sul piacere sessuale.
- Effetti sulla fertilità: il tabagismo può influire sulla fertilità, smorzando il desiderio e riducendo la fiducia in sé per quanto riguarda la vita sessuale. Come provato da più studi, le donne che fumano sono meno fertili e incontrano maggiori difficoltà a concepire.
Il tabagismo compromette in modo significativo la fertilità femminile. Le sostanze chimiche nocive contenute nel fumo di tabacco possono danneggiare la qualità degli ovuli e il DNA, riducendo le possibilità di gravidanza e aumentando il rischio di aborto. Il tabagismo altera anche l’equilibrio ormonale e abbassa i livelli di ormoni importanti come gli estrogeni, con un impatto negativo sul ciclo mestruale e l’ovulazione.
Il fumo compromette anche l’afflusso di sangue all’utero e alle tube di Falloppio, rendendo più difficile l’annidamento dell’ovulo fecondato nella mucosa uterina e aumentando il rischio di gravidanza ectopica (gravidanza extrauterina). Le fumatrici subiscono con maggiore frequenza aborti spontanei, poiché le sostanze tossiche hanno un effetto nocivo sull’utero e sull’avanzamento della gravidanza.
Smettere di fumare può migliorare significativamente la fertilità e le probabilità di portare a termine una gravidanza. La donna che fuma e ha problemi a restare incinta dovrebbe chiedere un consulto medico per capire quali potrebbero essere gli strumenti più adatti per aiutarla a smettere di fumare.
Il tabagismo può intensificare la sindrome premestruale. Secondo una meta-analisi, rispetto alle donne che non fumano le fumatrici hanno il 56% di probabilità in più di subire i sintomi di questa sindrome.
I meccanismi in gioco sono complessi. La nicotina e le altre sostanze chimiche contenute nel tabacco possono alterare l’equilibrio ormonale e aumentare la sensibilità del sistema nervoso allo stress. Le fumatrici sono confrontate con maggiore frequenza a sintomi quali irritabilità, ansia, tristezza e disagi fisici quali flatulenze e tensione mammaria.
Inoltre, il fumo può influire sui livelli di cortisolo, un ormone che l’organismo rilascia in situazioni di tensione. Sovente le fumatrici rispondono in modo più marcato allo stress e questo può esacerbare i sintomi della sindrome premestruale. In generale, la ricerca ha dimostrato che il tabagismo può aumentare sia la frequenza sia la gravità di questi sintomi. Smettere di fumare può quindi aiutare ad alleviare questi disturbi e a migliorare la qualità di vita generale.
Il tabagismo può aumentare il rischio di menopausa precoce. Secondo alcuni studi, le donne che fumano hanno maggiori probabilità di entrare in menopausa prima delle donne che non fumano. Il tabagismo influisce sugli ormoni e può compromettere il funzionamento delle ovaie. Le donne che fumano più di 20 sigarette al giorno corrono un rischio maggiore (+50%) di menopausa precoce. Se una donna smette di fumare, questo rischio diminuisce, pur restando più marcato rispetto a quello corso dalle donne che non hanno mai fumato.
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